Pietro Meloni, dottore di ricerca della Scuola di Dottorato di Etnologia, Antropologia e Studi Culturali dell'Università di Siena, è stato ospite del corso di Antropologia dell'Arte della Professoressa Valentina Lusini proponendo un'analisi che si focalizza su quegli artisti contemporanei che hanno lavorato e lavorano su e con il proprio corpo, da Gina Pane a Orlan, da David Nebreda a Stelarc, Otto Mühl, Hermann Nitsch e il Wiener Aktionismus.

Una riflessione che gira intorno al corpo, al dolore, alle ritualità moderne, all'obsolescenza fisica e tecnologia, alle ferite e alle pratiche di chi usa il proprio corpo e quello degli altri, in bilico tra body art, schizofrenia, terapia e denuncia sociale.

Gina Pane, Autoportrait, 1973.

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