Alla 54ma Biennale di Venezia, all’interno della mostra The Heard & The Unheard – Soundscape Taiwan, ci siamo fermati ad ascoltare il lavoro di un artista che – per sua stessa definizione – avrebbe sempre voluto diventare una rock star ma era troppo timido e troppo normale per esserlo.

Delicato e poco aggressivo rispetto ogni aspettativa, il suo lavoro può essere descritto come qualcosa di molto vicino al punk rock. Con la sua etichetta indipendente Indi Indi produce musica che coinvolge persone comuni e che attraverso la raccolta dei loro personali soundscape, dimostra quanto la normalità possa essere straordinaria.

Yu-Hsien Su, Sounds of Nothing - Drummer No.10, video still, 2011

Sounds of Nothing, il suo lavoro presentato a Venezia parte proprio da qui: dal coinvolgimento di gente normale - di un vagabondo, uno spazzino, un marinaio – per la produzione di nuovi album. Produzioni dissonanti, inesperte che tuttavia esaltano l’esistenza degli individui.

 

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