Torna a Firenze, dal 2 al 4 maggio 2014, Per chi suona il paesaggio, un incontro - promosso dalla sponda italiana del Forum Klanglandschaft - per fare il punto sulle riflessioni e le pratiche artistiche orbitanti intorno al paesaggio sonoro. 



È un calendario fitto quello di quest'anno, aperto ai contributi di discipline e ambiti di ricerca non immediatamente riconducibili agli studi sul suono, sull'acustica, sull'ecologia sonora.

Radio Papesse, media partner della tre giorni fiorentina, ha in serbo una programmazione streaming dedicata, da venerdì a domenica mattina: un'eterogenea selezione dal calendario di lezioni e le sessioni di ascolto serali saranno a vostra disposizione, in ascolto on line. 

Vi riporteremo i suoni delle sfere celesti, il suono nel cinema, il suono come arma, il suono negli studi letterari.


Ecco il CALENDARIO

  • Venerdì 2 Maggio, mattina, ore 10.30

Le Murate. Progetti Arte Contemporanea

Lezione di Andrea Laquidara | Rumore fuori campo, la dispersione sonora nel cinema

Il cinema è composizione di elementi eterogenei. Luci, ombre, volti, oggetti, gesti, paesaggi, durate, suoni, rumori. Nella sterminata memoria del linguaggio cinematografico si possono individuare due estetiche contrastanti e complementari: una apollinea, centripeta, che predilige l’integrazione tra gli elementi, la continuità, l’illusione di realtà, la regia invisibile. Il sonoro è qui integrato il più possibile con il visivo, assorbito pienamente nel rettangolo dell’inquadratura. 
Vi è poi un cinema dionisiaco, orientato verso la discontinuità, l’esposizione dei punti di sutura. Il sonoro è qui elemento di dispersione, stabilisce un rapporto di contrasto con il visivo, suoni e rumori accentuano il carattere centrifugo dell’immagine, segnalandone la parzialità, debordando continuamente dai limiti dell’inquadratura e della narrazione. 
Dal Manifesto dell’asincronismo, redatto dai Sovietici sul finire degli Anni ’20, all'opaca ruvidità del dialetto parlato dai pescatori ne La terra trema, fino ai rumori con schermo nero dei film di Kiarostami, il sonoro disperde la chiarezza del visivo, lo sbilancia verso l’esterno, verso il fuori campo, collocandosi nell’intervallo che si apre tra la rappresentazione e la realtà.

Lezione di Antonello Colimberti | Quale Pitagora? I Soundscape Studies a confronto con L'Armonistica

Ad apertura e chiusura del suo celebre studio intitolato The Tuning of the World, R. Murray Schafer poneva la sua innovativa proposta disciplinare sotto l'ala protettiva di Pitagora e della musica delle sfere, non fornendone però adeguata giustificazione. Antonello Colimberti ovvierà a tale mancanza presentando l'Armonistica, quella disciplina neopitagorica riscoperta e diffusa nel Novecento da un grande studioso, Hans Kayser (1891-1964), di cui ricorre quest'anno il 50mo anniversario dalla morte.
 

  • Venerdì 2 Maggio, pomeriggio, ore 17:45

Vivaio del Malcantone, via del Malcantone 15/B Firenze.

Lezione di Massimo Liverani | Armi acustiche. Il suono come elemento di offesa e prevaricazione

Durante la storia suono e musica si sono sviluppati parallelamente allo sviluppo umano ed hanno aiutato l'uomo nei vari processi di crescita sociale e comunicativa ma entrambi sono stati utilizzati anche per scopi non propriamente benefici. Durante il seminario Liverani traccerà una breve storia della comunicazione sonora umana e di come sia stata in parte utilizzata per imporre i volere dell'uno sull'altro e per soggiogare le persone a cominciare dal semplice alzare la voce, alle bande militari, alle discoteche per finire alle armi acustiche.
 

  • Sabato 3 Maggio, mattina, ore 9:00

Vivaio del Malcantone

Lezioni di Alessandra Calanchi, Luca Ambrogiani, Massimiliano Greghini | Tutto è bene quel che suona bene: appunti per una didattica della letteratura (americana) sonora

Lo scopo di questo intervento è di dare un contributo a quest'area di studio dalla prospettiva molto laterale e marginale degli studi letterari. In particolare, Tutto è bene quel che finisce bene nasce dalla ri-mappatura del canone letterario americano da una prospettiva acustica. Saranno affrontati nello specifico i casi di P.H. Lovecraft e Safran Foer.

Lezione di Rosalba Miceli | La classificazione linguistica del paesaggio sonoro

Ogni cultura elabora, a fini cognitivi e comunicativi, classificazioni sistematiche della realtà esperienziale, i cui riflessi possono essere rintracciabili nelle strutture linguistiche, prime fra tutte il lessico. Dietro l’apparente arbitrarietà del linguaggio si celano quindi concetti e modelli culturali differenti. Partendo da tali presupposti si è cercato di indagare le possibili implicazioni di una tassonomia linguistica della percezione sonora, mettendo a confronto famiglie linguistiche differenti ed evidenziando, in analogia con quanto già accaduto nella ricerca sul campo visivo, nessi abbastanza vistosi tra proprietà fisiche dello stimolo sensoriale, concettualizzazione dell’esperienza acquisita e sua espressione nel linguaggio.
 

  • Domenica 4 Maggio, mattina, ore 9:00

La Corte Arte Contemporanea, Via Coverelli 27 Firenze.


Lezione di Sergio Vitale | Che cosa mi dice il paesaggio sonoro? Fonosimbolismo e fonodiversità

Per concentrare la nostra attenzione sul paesaggio come fonte inesauribile di esperienze aurali e sull'attività ermeneutica del soggetto impegnato in un continuo processo di proiezione semantica.

Lezione di Margherita Costanza Salvini | Le origini novecentesche della teorizzazione del paesaggio sonoro. Avanguardie, movimenti ed episodi artistici

Durante la prima metà del XX secolo l’interesse per le sonorità del paesaggio è al centro delle riflessioni sviluppate in diversi campi artistici e scientifici. L’affermazione di una vera disciplina, così come la conseguente coniatura del termine soundscape, avvenne qualche decennio più tardi, ma è possibile ritrovarne dei riferimenti già nella prima parte del secolo in alcune esperienze artistiche, studi compositivi e approfondimenti in diversi ambiti.
L’intervento vuole ripercorrere questi primi casi artistici, dal Movimento futurista, agli studi di Le Corbusier sul suono per la composizione degli spazi fino alle riflessioni dell’Internazionale Lettrista di Guy Débord.


Ogni sera poi, VENERDÌ E SABATO dalle 20:30 Radio Papesse trasmette le sessioni di ascolto in programma al forum: 

VENERDÌ 2 MAGGIO | Emiliano Battistini con Stepping toward the sea: a sunday afternoon in Rimini, Angelo Petronella con Habitat M14, Julian Scordato con Studio per un paesaggio, Daniela Diurisi con Cola la notte.

SABATO 3 Maggio | David Monacchi con Stati d'acqua, Luigi Agostini con Senti Livorno.

Per il calendario completo degli incontri, delle presentazioni e lezioni, visitate il sito paesaggiosonoro.it.
 

 

 

 

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