È tutto sbagliato; tutto quello che è fuori dell'arte è tutto mercato, è una struttura politica terribile. [Carlos Garaicoa]

L’artista cubano Carlos Garaicoa era alla 52ma Biennale di Venezia in veste di visitatore. Ha parlato con Lorenzo Fusi e con Radio Papesse del mostro della biennale, della differenza tra sistema dell'arte e pensiero dell'arte, di arte locale e arte globale, laddove distruggerebbe l’impianto attuale per ricostruire da zero un nuovo spazio che esuli dai vincoli dei padiglioni nazionali.Carlos Garaicoa, Continuity of somebody's architecture, Installation view, Documentat 2011

Carlos Garaicoa, Continuity of somebody's architecture, Installation view, Documentat 2011

A legare l'intervista di Garaicoa è la musica del quartetto di percussioni Tetraktis.

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