Pamela Lee è Associate Professor al Dipartimento di Arte e Storia dell'Arte dell'Università di Stanford. Nel 2000 la MIT Press ha pubblicato il suo Object to be destroyed, uno dei maggiori e più esaustivi contributi critici sul lavoro di Gordon Matta Clark, lì esaminato all'interno del contesto artistico della fine degli anni Sessanta inizio anni Settanta e alla luce del coinvolgimento politico e sociale di molti artisti di quella generazione e del contemporaneo dibattito su proprietà, architettura e spazio urbano. 

 

Gordon Matta Clark, Circus or the Caribbean Orange, 1978. 

 

Ed è proprio a partire dalla comunità artistica di Soho e dal ruolo di collante comunitario che Gordon Matta Clark vi esercitava, che Pamela Lee inizia a parlarci di lui.


In occasione del trasferimento delle sue attività dal Palazzo delle Papesse al Santa Maria della Scala, il Centro Arte Contemporanea di Siena presenta, a partire dal 6 giugno 2008, una grande retrospettiva dell’opera di Gordon Matta Clark. La mostra è a cura di Lorenzo Fusi e Marco Pierini in collaborazione con l'Estate dell'artista


La musica che lega l'intervista è Mental Mood di Colektro, scaricabile dalla net label So Healthy Music.

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