Khaled Hafez prende parte a Manifesta8 con due programmi radiofonici che hanno come tema l’eredità culturale araba in Spagna e la storia di quegli studiosi islamici cresciuti in Spagna che poi scelsero di vivere ad Alessandria d’Egitto, una volta che la Spagna islamica era caduta nelle mani delle forze cristiane. Il suo lavoro fa parte di un progetto più ampio, Shaping Perceptions: The self as an affective and effective work of art. Il primo capitolo, diviso in due parti, è dedicato a Abdul Abbas Al Mursi, il secondo a Ibn Arabi.

Al Murci Abul Abbas è nato a Murcia, in Andalusia, nel 616 H (1219 DC). La sua famiglia era una famiglia di mercanti e fu istruito secondo la legge del Corano e della Sunna. Lasciò la Spagna con la sua famiglia nel 640 H (1242 DC) in fuga dal graduale declino dell’impero islamico di Spagna. La famiglia era diretta a la Mecca, Hijaz – oggi in Arabia Saudita; Abul Abbas (Shahab) accompagnò il padre, il fratello e la madre in questo viaggio, ma la sua famiglia non riuscì mai ad arrivare a destinazione. La loro imbarcazione naufragò vicino le coste della Tunisia e soltanto Abdul Abbas e suo fratello Muhammad sopravvissero. Entrambi i fratelli riuscirono a raggiungere la costa tunisina, dove vissero non molto a lungo: Muhammad diventando un mercante, mentre Abdul Abbas insegnò la lettura e la religione ai locali.
In Tunisia Shehab sentì parlare di El Sheikh Abu El Hassan El Shazly e lo accompagnò nel suo viaggio verso Alessandria, dove molti studiosi islamici emigrati dalla Spagna avevano scelto di vivere dopo il collasso della parte migliore del regno andaluso e l’inizio della dominazione cristiana. Abu Al Abbas divenne uno dei suoi discepoli migliori.

 

I state nothing that has not been projected toward me;
I write nothing except what has been inspired in me.
I am not a prophet, nor a messenger, simply an inheritor, and I labour for my coming life.

Ibn Arabi, Fu??? al-?ikam (The Bezels of Wisdoms)

Ibn Arabi rimane uno dei più importanti liberi pensatori del Sufismo di tutti i tempi. Filosofo, mistico e poeta ha influenzato mistici e intellettuali di tutti i tempi, sia occidentali sia orientali. 

Khaled Hafez, nato nel 1963 a Il Cairo, dove tutt'ora vive e lavora. I suoi lavori degli ultimi anni investigano la complessa natura dell'identità egiziana, e la storia politica, le migrazioni, i comportamenti sociali e la memoria visiva. Nei suoi video fa uso di materiali d'archivio mischiando fonti storiche a narrative alternative. Il suo lavoro è stato presentato a livello internazionale: Dakar Biennale, Singapore Biennale, Sharjah Biennale, Thessaloniki Biennale, Guangzhou Triennale ed è stato incluso in mostre collettive al MuHKA, di Anversa, al Kunstmuseum Bonn e al Queens Museum, New York.

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