C'è chi la chiama sound-art, musica contemporanea, suoni di ricerca, sperimentazioni acustiche o suoni di confine, noi le chiamiamo Pepite: piccoli semi di ricerca sul suono, elementi preziosi della nostra programmazione. Suoni selezionati e messi in evidenza all'interno del flusso freeform della nostra programmazione.

Un nuovo disco a settimana è sempre buona cosa. In queste ore stiamo consumando l'ultima fatica di Emanuele De RaymondiBuyukberber Variations pubblicato dai tipi di ZerOKilled Music.

Per questo disco De Raymondi ha lavorato insieme al clarinettista Oguz Buyukberber, musicista virtuoso capace di unire far incontrare nella sua musica la tradizione della musica classica europea, il jazz americano e la musica tradizionale turca. L'incontro tra De Raymondi e Buyukberber è risultato in una miscela di riverberi naturali, improvvisazione e dialogo serrato fra l'elettronica del compositore e il fiato del musicista.

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