Nel 1978, pochi mesi prima della sua prematura scomparsa, il Museum of Contemporary Art di Chicago invitò Gordon Matta Clark a lavorare su uno stretto edificio di quattro piani che di lì a poco sarebbe stato abbattuto per lasciar spazio ad una nuova ala del museo stesso. 

Gordon Matta Clark, Caribbean Orange or Circus, New York, 1978.

Caribbean Orange or Circus è il suo ultimo lavoro, un elaborato cutting che seziona tutti e quattro i piani dell'edificio sottraendo allo spazio interno all'edificio il volume di una sfera. 

In questa intervista la storica dell’arte Judith Russi Kirshner, che all'epoca faceva parte del board of trustee del museo, oltre ad evidenziare la genialità, la forza critica e propositiva di Matta Clark, ci racconta come nacque la loro collaborazione, come Gordon effettivamente lavorò - quasi del tutto da solo visto che gli operai ingaggiati si rifiutarono di prendere parte al progetto data l'evidente pericolosità del cantiere - e quali furono i limiti e i problemi sorti durante l'allestimento, a partire dall'impossibilità di garantire l'ingresso al pubblico se non accompagnato mano nella mano dai custodi del museo. 

La musica che accompagna l'intervista è The Wizard of Oz, di Francesco Lettera, scaricabile dal sito dharmasound.com.
 

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