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Paolo Fabbri è stato invitato dall'Università di Siena e dalla Scuola Superiore Santa Chiara a tenere una serie di lezioni all'interno del programma Margine Soglia, Confine, Limite: Istituzioni, Pratiche e Teorie, un ciclo rivolto ai dottorandi dell'ateneo senese ma anche a studenti e intellettuali di varie discipline. Il titolo del ciclo di incontri nasce infatti dalla condivisa volontà dimostrata da alcuni docenti di confrontarsi oltre la soglia delle rispettive discipline, sia esse letterarie o scientifiche.

Il programma intende in primo luogo mettere in evidenza i punti di convergenza tra le diverse aree di ricerca e un simile allargamento del margine concettuale significa inglobamento e presa di coscienza dell’ibridazione teorica del proprio campo disciplinare, a partire da una ricognizione di quanto succede nella zona formata dalle diverse scienze umane, sociali e naturali.

Paolo Fabbri è professore ordinario di Semiotica dell'Arte e Letterature artistiche presso il DADI (Dipartimento Arte e Design), Facoltà di Arte e Design, IUAV, Università di Venezia dal 2003, fondatore del Centro di Semiotica di Urbino, fa parte del collegio d'insegnamento del Dottorato di Ricerca in Studi sulla Rappresentazione Visiva (Storia, teoria e produzione delle arti e delle immagini) dell'Università di Siena, Scuola Superiore di Studi Umanistici, Istituto Italiano di Scienze Umane. Tra le sue pubblicazioni: La svolta semiotica, Elogio di Babele, Segni del tempo. Ha curato, con Gianfranco Marrone, i volumi Semiotica in nuce e Semiotica in nuce II e, con Isabella Pezzini, Le avventure di Pinocchio.

Paolo Fabbri.

Ci scusiamo per la qualità non eccellente della registrazione. L'audio è quello della ripresa video della lezione.

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